sabato 10 novembre ore 14.30
piazza Duomo
pubblica cancellazione delle scritte nazi-fasciste
un gesto necessario, nato in un'assemblea piena di cittadini in cui si è deciso di riprendersi cura della propria città come bene comune.
Da qui la volontà di ripulire simbolicamente la città da un clima di intolleranza, da qui la scelta di cominciare dalle infami scritte nazi-fasciste comparse sui muri cittadini.
Ci avevno detto che le avrebbe ripulite l'amministrazione, ma il sindaco ha dichiarato che non c'è abbastanza organico per farlo e il vicesindaco Gidoni pochi giorni dopo le ha definite addirittura "libera espressione politica"..
Un primo atto simbolico per ribadire che la città è uno spazio comune dei cittadini e che a Belluno non c'è spazio per razzismo e xenofobia
Da qui la volontà di ripulire simbolicamente la città da un clima di intolleranza, da qui la scelta di cominciare dalle infami scritte nazi-fasciste comparse sui muri cittadini.
Ci avevno detto che le avrebbe ripulite l'amministrazione, ma il sindaco ha dichiarato che non c'è abbastanza organico per farlo e il vicesindaco Gidoni pochi giorni dopo le ha definite addirittura "libera espressione politica"..
Un primo atto simbolico per ribadire che la città è uno spazio comune dei cittadini e che a Belluno non c'è spazio per razzismo e xenofobia
1 commento:
Un gesto SIMBOLICO per dimostrare che NON TUTTI i Bellunesi fanno finta che vada tutto bene.
che sia l' inizio ....
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